Per chi è SAVP

Il metodo SAVP è impiegato con successo su persone che soffrono di:

Difficoltà di apprendimento della lettura e dell’ortografia (legastenia)

Difficoltà di gestire numeri, gruppi di numeri e le operazioni base del calcolo (discalcolia)

Disturbi della percezione (uditiva e visiva) con conseguenti difficoltà di concentrazione

Peggioramento della capacità di memorizzazione

Rallentamento della capacità di comprensione

Disturbi comportamentali come ADS, ADHD (iperattività)

Disturbi dello sviluppo del linguaggio (DSL)

Difficoltà motorie

Tratti autistici

Bambini affetti da disturbi della percezione

Sportivi professionisti e dilettanti (trattamento e prevenzione lesioni)

Manager e dirigenti

Persone gravate dal doppio carico lavoro-famiglia

Persone sotto pressione, p.es. in determinati periodi di studio (esami, ecc.)

Lavoratori sottoposti a forte stress

Persone in crisi esistenziale

Persone affette da depressione o sindrome da burn-out

Persone affette da disturbi dell’età

 

Come si profila il trattamento con il metodo SAVP®?



Tramite uno speciale test, all’inizio della terapia si determina l’esatta difficoltà della persona.

Il paziente è sottoposto a stimoli visivi (tramite la vista) e acustici (tramite l’udito). In base al tempo di reazione del paziente è possibile stabilire un trattamento ad hoc per migliorarne la percezione.


La terapia, che comprende un’ora al giorno di ascolto di musica modulata, dura normalmente 10 giorni.

Poiché la stimolazione positiva del sistema nervoso autonomo avviene inconsciamente, è possibile eseguire contemporaneamente anche esercizi motori o giochi di apprendimento al computer.